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I cibi che rendono felici

«Il buon cibo è il fondamento della vera felicità», così diceva il famoso cuoco francese August Escoffier, vissuto tra il gli ultimi anni dell’Ottocento e i primi del Novecento. Sono passati parecchi decenni, ma la frase dello chef ancora oggi rimane più vera che mai.

Tutti amiamo mangiare e assaggiare ottimi piatti della tradizione nostrana o di cucine internazionali, come il sushi giapponese e il poke bowl hawaiano. Proprio da quest’ultimo piatto, colorato e buonissimo, ci balena in mente una domanda: mangiare a colori ti rende felice?

La risposta è assolutamente positiva, e per avvalorare la tesi non abbiamo solo le opinioni dei buongustai ma anche delle teorie orientali, come la medicina tradizionale cinese. Proprio in quest’ultima troviamo la dietetica, che fornisce indicazioni su cosa e come mangiare per stare meglio, sia dal punto di vista fisico che spirituale.

In particolare, secondo la teoria cinese, tutto nel mondo è dotato di un soffio vitale chiamato QI, questo si trova anche all’interno degli alimenti e a seconda di ciò che mangiamo il nostro organismo può migliorare o meno.

Per fare un esempio, vengono considerati sapori tossici che causano squilibrio:

  • Caffè
  • Aceto
  • Pepe e peperoncino
  • Sale

Oltre al QI troviamo gli alimenti Yin e Yang, questi sono due principi opposti ma allo stesso tempo complementari che bisogna equilibrare per poter vivere in maniera sana.

Che differenza c’è?

È considerato Yin il cibo freddo dolce e grasso, come gelati, formaggi e vino. Inversamente gli alimenti Yang sono ad esempio caldi e salati: salumi, carni rosse, pesce e così via.

Si può raggiungere un equilibrio?

Sì, secondo la dietetica cinese, consumando pasti ricchi di cereali e alghe che forniscono anche il giusto apporto di vitamine.

Un’altra componente molto importante, relativa non solo alla medicina tradizionale cinese ma anche al trend della cromoterapia occidentale, riguarda il colore del cibo che consumiamo.

Molte volte ci sarà capitato di essere attratti da un trancio di pizza piuttosto che di una ciambella, o ancora scegliere un piatto più ricco e colorato rispetto ad un altro. Perché capita ciò, c’è qualche collegamento tra la vista e il cervello?

Innanzitutto di base vi è una vera e propria concezione estetica, è proprio il caso di dire che “l’occhio vuole la sua parte” , difatti è normale posare lo sguardo su qualcosa di più invitante e colorato. Bisogna anche dire che la vista del colore del cibo (e non) attiva una scelta inconscia nel nostro cervello, che ci porta a scegliere quel determinato colore che sul momento ci appaga e molto probabilmente ci migliora l’umore.

A determinati cibi corrispondono determinati colori, ad esempio se chiediamo ad un bambino o ad una bambina di dirci il nome di un frutto che inizia per “B” quasi sicuramente ci dirà “banana” e subito il suo cervello, e il nostro, collegherà il frutto al colore giallo. Ma cosa si nasconde dietro i colori, e perché portano alla felicità?

Il motivo è semplice: la presenza di un colore e quindi di un determinato nutriente nella nostra alimentazione ci fa vivere in maniera più sana ed equilibrata.

Quali colori dobbiamo mangiare? Secondo la fao.org abbiamo bisogno di:

Photo by Natasha Skov on Unsplash
  • Rosso, lo troviamo in fragole, ciliegie, pomodori. Sono alimenti ricchi di vitamina C, che hanno un’azione antiossidante e protettiva sul nostro organismo. Previene malattie cardiovascolari e tumori e ci riempie di energia, migliorando anche l’autostima.
Photo by Gabriel Gurrola on Unsplash
  • Arancio – giallo come pesche, carote e albicocche contengono il carotene, toccasana per gli occhi e la pelle. Inoltre ci aiutano nella digestione e depurano l’organismo.
  • Verde è il colore dei kiwi, che forniscono vitamina C e fibre , e degli ortaggi fonte importante di calcio e ferro. Aiuta anche ad alleviare lo stress  e a ridurre la nostra fame, rallentando l’assunzione di cibo. Forse per questo motivo le nostre diete sono ricche di insalata.
Photo by Bill Williams on Unsplash
  • Blu – viola colore tipico di melanzane, cavoli e uva funge da antiossidante e antinfiammatorio. Riducono l’invecchiamento della pelle, stimolano la digestione e calmano il sistema nervoso.
Photo by freestocks on Unsplash
  • Bianco, caratterizza alimenti come il latte, i finocchi ma anche agli e cipolle e ci serve per introdurre nel nostro organismo calcio e proteine. Importante perché riduce il colesterolo, previene trombosi e malattie cardiovascolari e attiva il sistema immunitario.

Questa la tavola dei 5 colori della salute, che bisognerebbe mangiare ogni giorno per star bene non solo fisicamente ma anche psicologicamente, perché in fondo mangiare rimane una delle cose più appaganti: farlo coi colori giusti ci rende davvero felici.

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